martedì 27 ottobre 2015

LE RICETTE DEL RICICLO: The Black Rice, il lato oscuro del riso..

Avete presente quelle occasioni in cui avete necessità di riciclare cose avanzate o di cucinare cose prossime alla scadenza, per non doverle buttare?
Ieri sera era una di quelle..
Avevo dei funghi porcini che stavano per mettere le gambe e così ho deciso di farmi un semplice risottino coi porcini; così ho messo a rosolare l'aglio nell'olio, ho pulito i fughi e li ho tagliati a tocchetti e li ho fatti stufare bene.
Al momento di aggiungere il riso mi sono resa conto che non avevo quello bianco, ma bensì il riso rosso hermes integrale; c'ho pensato su un attimo ed ho deciso di sperimentare e provare il nuovo abbinamento!
Il risultato non è stato visivamente roseo e l'accostamento cromatico era piuttosto infelice...ma il sapore era fantastico!
Quindi..
Ecco qua una ricettina brutta brutta ma buooonissima.


Ingredienti:
Funghi Porcini freschi
Riso rosso hermes integrale, un bicchiere scarso a porzione.
prezzemolo
aglio
burro, una noce
olio e sale q.b.


Preparazione:
Tagliate l'aglio e fatelo soffriggere nell'olio, pulite i funghi (c'è che dice che non vanno lavati ma puliti con un cencino...io li ho lavati) e tagliateli a tocchetti.
Stufateli pochi minuti aggiungendo un pizzico di sale e poca acqua.
Quando i funghi saranno pronti aggiungete il riso e fatelo tostare.
Poi aggiungete un pò d'acqua e fate andare la cottura a fuoco lento; controllate spesso la cottura perchè il riso assorbe acqua e rischia di attaccarsi.
Aggiustate di sale.
A fine cottura mantecate con una noce di burro e guarnite con un pochino di prezzemolo tritato e, se vi piace, una spolverata di pepe.





Per la consistenza del risotto si va molto a gusto; i gourmet consigliano di servirlo "all'onda", ovvero leggermente liquidino; io lo preferisco più sodo.

Ah..dimenticavo...nero per nero ho scelto anche un piatto nero!
Sennò che lato oscuro del riso è...


Buon Appetito!!
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giovedì 22 ottobre 2015

Meringa per le torte

Eccoci finalmente di nuovo insieme!
Vorrei riprendere i nostri rapporti con una cosina facile facile che ho sperimentato pochi giorni fa; la meringa per guarnire le torte.

Vi è mai capitato di svegliarvi con una voglia di qualcosa di dolce ma di non sapere di preciso di cosa?
A me si...
Domenica scorsa mi sono svegliata con un pensiero fisso in testa, dovevo fare un dolce, ma non sapevo che cosa e soprattutto non sapevo se avevo tutti gli ingredienti in casa; così mi sono stiracchiata ben bene, ho preso il coraggio di uscire dalle coperte calducce del lettone e mi sono diretta in cucina.
Per prima cosa ho aperto il frigo...le uova ci sono, il burro, il latte...ok faro una crostata!
Vi lascio immaginare la faccia soddisfatta che avevano mio marito e la bambina quando si sono palesati in cucina, solleticati dall'odore di dolce che si era propagato in tutta casa...che bontà!

Ma torniamo a noi.
Mi sono quindi messa al lavoro ed ho fatto una frolla aromatizzata all'arancia ed ho realizzato una crostata alla crema, ma la ricetta ve la posterò in seguito, perchè quello di cui voglio parlarvi adesso è il dopo..
Una crostata classica e semplice mi sembra sempre un pò noiosa e così, pensa e ripensa mi è venuta un'idea; utilizzare le chiare e il succo d'arancia avanzato per creare una favolosa meringa all'arancia con cui ho decorato la crostata!

Ecco la ricetta.

Ingredienti:
Chiare avanzate
Succo di arancia
zucchero frullato (o a velo)
pizzichino di sale




Preparazione:
Ovviamente partite dalle chiare e, dopo aver aggiunto un pizzichino di sale, montatele a neve fermissima.
Per verificare la consistenza della neve inclinate il recipiente, se le chiare non si muovono sono pronte.
Aggiungete qualche cucchiaio di zucchero, io sono andata ad occhio, avendo cura di incorporare bene il precedente prima di aggiungere il successivo.

Sarebbe cosa buona e giusta utilizzare lo zucchero a velo per la preparazione delle meringhe perchè cede meno acqua, ma io non ce l'avevo e così ho frullato lo zucchero bianco per ottenere una grana più sottile.

Quando la meringa inizia a diventare lucida e "burrosa" aggiungete il succo d'arancia, io ho usato quello di mezza arancia, spremuto e filtrato, e continuate a mescolare piano piano dal basso verso l'alto, cercando di non smontare le chiare.
Quando il composto sarà pronto vedrete che, rispetto all'inizio, un pochino si sarà smontato, diventando più cremoso; ma non vi preoccupate, è del tutto normale.




A questo punto potete distribuirlo sulla torta aiutandovi con una spatola e potete sbizzarrirvi creando giochi di forme e decorazioni a vostro piacimento.
Io ho lasciato che la meringa prendesse una forma naturale, a mò di spumone..ne avevo fatta molta e la scelta è stata piuttosto obbligata.




Dopo esservi divertite a dar forma alla meringa, infornate in forno statico, già caldo, a bassa temperatura, intorno ai 100°C, per pochi minuti, finchè non diventa leggermente ambrata.

Io, che sono una brucia padelle doc, mi sono dimenticata di abbassare il forno dopo aver cotto la crostata e l'ho infornata a 180° facendomi venire una sincope non appena la meringa ha iniziato a scurirsi irrimediabilmente!




Ed ecco qua la mia meringona abbronzata!

Ovviamente se invece che usare la meringa per guarnire una torta, volete usarla per formare tante piccole meringhe, potete farlo, considerando però che, essendo piuttosto cremosa per la presenza del succo d'arancia, potrebbe smontarsi in fase di cottura.

Gustatevi il vostro dolce e..

Buon Appetito!!


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